“Se ti butti sempre a capofitto, non imparerà mai a calmarsi”. “Se gli dai il dito mignolo oggi, domani ti prenderà tutta la mano”. “Perché porti sempre un bambino in braccio? Non c’è da stupirsi che pianga sempre appena lo si mette giù. Deve imparare a cavarsela senza di te”. Forse vi sarete già imbattuti in affermazioni come questa. Subito dopo l’indice, spieghiamo da dove deriva questa paura.
✅ Indice dei contenuti:
- 👶 Da dove nasce la paura di viziare il bambino?
- 👶Perché non possiamo viziare i bambini
- 👶 La vicinanza è un bisogno fondamentale
- 👶 Come il babywearing può rafforzare il legame tra voi e il vostro bambino
Da dove nasce la paura di essere viziati?
Ma da dove nasce questa paura di viziare i più piccoli della nostra società con troppe attenzioni? Soprattutto quando noi adulti associamo le coccole alle cose belle. Di solito ci piace viziare il nostro partner e siamo anche felici quando ci sorprendono con una deliziosa colazione, un massaggio o una tazza di tè caldo dopo una giornata intensa.
La paura di viziare il bambino deriva da un’epoca in cui era importante che i bambini funzionassero. Uno stile genitoriale autoritario era normale. E le conoscenze scientifiche sullo sviluppo del bambino erano scarse. I bambini sono stati spesso descritti come piccoli tiranni che vogliono manipolare e controllare i loro genitori.
Oggi sappiamo che i bambini piccoli, e in particolare i neonati, non sono ancora in grado di farlo a causa del loro sviluppo. Ora ci sono così tante intuizioni preziose. Se ci occupiamo di questo aspetto, ci può aiutare a scartare le vecchie convinzioni e a vedere i nostri figli per quello che sono: incapaci di sopravvivere senza di noi all’inizio della loro vita e dipendenti al cento per cento dal nostro amore e dalle nostre cure.
È importante capire che i bambini non piangono mai senza un motivo. Il pianto è un importante mezzo di comunicazione per farci capire che qualcosa non va. Oltre al pianto, ci sono naturalmente molti altri segnali da cui si può riconoscere che qualcosa non va nel bambino.
Perché non possiamo viziare i bambini
I bambini umani nascono con un sistema nervoso immaturo e solo parzialmente sviluppato. In parole povere, il sistema nervoso autonomo è costituito da due componenti. Da un lato, c’è il sistema nervoso simpatico. È perfettamente funzionante fin dall’inizio e garantisce che i bambini si allertino in situazioni di stress. I possibili fattori scatenanti dello stress sono bisogni come la fame, il conforto o la vicinanza. Per un bambino, il mancato soddisfacimento di questi bisogni primari può portare alla paura della morte.
E poi c’è il sistema nervoso parasimpatico, l’antagonista del sistema nervoso simpatico. Rilassa in situazioni di stress. Tuttavia, nei bambini è ancora immaturo. Si sviluppa solo con il tempo e deve essere allenato come un muscolo. Ma come funziona questa formazione? Non è necessario leggere dieci guide o frequentare un corso di formazione per capirlo. Lo si fa in modo intuitivo.
Se il bambino piange, prendetelo in braccio e scoprite di cosa ha bisogno. Questo permette al sistema nervoso del bambino di maturare. Rispondendo ripetutamente ai bisogni del bambino, il bambino o il suo sistema nervoso imparano a classificare i sentimenti e i bisogni e possono sviluppare strategie proprie per affrontarli. Possono essere necessari 2-4 anni prima che il bambino impari gradualmente a calmarsi. Fino ad allora, dipende dalla vostra coregolazione.
Cosa succede se si risponde alle esigenze del bambino e gli si dà l’attenzione di cui ha bisogno? Se riconoscete i bisogni del vostro bambino e lo allattate al seno e lo confortate ancora e ancora, lo tenete in braccio, gli parlate e lo accompagnate amorevolmente? Non state viziando il vostro bambino, ma piuttosto aiutando il suo sistema nervoso ancora immaturo a svilupparsi bene e a rafforzarlo per il resto della sua vita. E voi contribuite in modo decisivo allo sviluppo di un buon legame tra genitori e figli.
La vicinanza è un bisogno fondamentale
Oltre al bisogno di cibo, l’appagamento emotivo è particolarmente importante per i bambini. Uno dei bisogni fondamentali è il bisogno di vicinanza. Ma perché?
Il vostro bambino non lo sa:
che viviamo nel XXI secolo e il baby monitor è proprio accanto a lui.
Che mamma e papà non si siano trasferiti con il resto della famiglia e non l’abbiano lasciata, ma che stiano nella stanza accanto.
Che non si vive in una grotta circondata da animali selvatici, ma in un appartamento o in una casa con finestre, porte e allarmi antifumo.
Quando il bambino è esposto a sentimenti e bisogni come la solitudine, la paura, la fame o la sete – che non può ancora regolare da solo – ha bisogno della sicurezza di sapere che le sue figure di attaccamento sono vicine. Attira l’attenzione su di sé piangendo, ad esempio, nell’attesa che chi si prende cura di lui lo accudisca e, naturalmente, lo vizi.
Se voi, in qualità di caregiver, riconoscete quali sono i bisogni del vostro bambino e come potete sostenerlo, il bambino sperimenterà che può contare su di voi. Il vostro bambino è felice e anche voi lo siete. Con il tempo, imparerete a riconoscere sempre meglio le esigenze del vostro bambino. Se avete il vostro bambino vicino a voi, sarà molto più facile. Semplificate la vostra vita quotidiana trasportando il vostro bambino. Inoltre, è bello viziare il proprio bambino. Meglio se con l’ imbragatura elastica cocoo-me®🙂
Come il babywearing può rafforzare il legame tra voi e il vostro bambino
L’attaccamento è il legame emotivo che una persona forma con un’altra persona specifica e che la collega attraverso lo spazio e il tempo. John Bowlby.
Il soddisfacimento ricorrente e tempestivo dei bisogni crea un legame sempre più forte tra voi e il vostro bambino. Il bambino impara che può contare su di voi.
I bambini umani sono portatori. Essere portati è ciò che si aspettano da noi. Oltre a molti altri benefici, come la maturazione ottimale delle anche e la percezione di tutti i sensi corporei e remoti, il babywearing può anche rafforzare il legame con il bambino.
Quando il bambino è così vicino a voi, noterete molto prima i primi segnali che qualcosa non va. Vi accorgerete subito quando il vostro bambino ha fame, quando è stanco o quando il trambusto è eccessivo per lui.
Inoltre, il bambino può costantemente consultarvi e affidarsi alla vostra valutazione della situazione (ad esempio, se aprite la porta al postino o se all’improvviso fuori c’è un po’ di rumore). E ha la possibilità di ritirarsi in qualsiasi momento girando la testa, ad esempio perché non può elaborare ulteriori stimoli esterni o perché è stanco.
Il vostro bambino è anche integrato nella vostra vita quotidiana. Grazie a questa vicinanza diretta, entrambi comunicherete molto di più tra di voi e riconoscerete molto prima i segnali del vostro bambino. Probabilmente sarà anche molto più facile per voi organizzare la vostra vita quotidiana in questo modo, perché sarete molto più flessibili e liberi. Tutti questi aspetti possono avere un effetto positivo sul vostro legame.
Quindi non preoccupatevi di viziare il vostro bambino. Potete confortare il vostro bambino in qualsiasi momento, portarlo in braccio, farlo dormire vicino a voi e dargli le attenzioni di cui ha bisogno. Godetevi questo momento di intimità!
Il post del blog “La paura di viziare il bambino” è stato scritto da Laura Janotta(VONBEGINNANGEBORGEN.DE)
- Consulente babywearing
- Istruttore di corsi FamilySteps® certificato
- Specialista per neonati allattati con latte artificiale
- Consulente per l’allattamento al seno
- Specialista per l’alimentazione complementare del neonato
Immagini: Gumpinger & Sturm GesbR
http://www.kamerakinderweddings.com
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